Poesia nella mia mente

È ARRIVATA LA MIA ORA

Domani dirò alla cresta d'oro, all'allodola, al maestoso falco, tutti addio.
Dì addio alla materia nera, ai fiumi scintillanti, al cielo della tavolozza del pittore.
Lascerò la macchia di una lacrima sul cuore sanguinante della mia mamma,
Lancia un sassolino nella possente risacca, taglia un sentiero attraverso le montagne scure.
Diciotto anni ormai, la strada dei sogni mi chiama da un po'.
Domani mi avventurerò a est dell'ovest, per cercare l'amore e tutto ciò che è meglio.
Lascerò questa isola di smeraldo; Lascerò il mio cuore per un po'.
Lascerò dietro le banshee piangenti, i pooka e i cangianti,
Quell'impostore di San Patrizio, Fin MacCool, roba da miti e leggende.
Dirò addio affettuosamente a tattees e cavoli, manderò un bacio al re dei pesci.
Domani attraverserò il mare d'Irlanda, chiuderò gli occhi e ti sognerò.
Assapora il suo potente spruzzo sul mio viso, prega Dio per il suo amore e la sua grazia.
Prenderò il canto degli uccelli, il craic, i ricordi della mia mente.
L'amore di una famiglia lasciata alle spalle.
Sussurra una benedizione al trifoglio, cerca negli arcobaleni una pentola d'oro,
Riempi sei giovani teste con le storie del mio passato, sempre amorevole, sempre audace.

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Illusione del libero arbitrio

Cime degli alberi spolverate blusa, cotone idrofilo bianco.

Gli occhi si tingevano, cercavano il paradiso, attraverso la luce screziata.

Una tonalità fiordaliso, fusa laggiù, ardente e luminosa.

Un bambino nato, affascinante, libero dalla paura.

La meraviglia della natura, ingioiellata d'amore, il legame di una madre.

**

L'avidità dell'uomo, il suo elisir, illimitata, l'avanguardia del suo spirito.

Mani corrotte, velenose, scosse solo dagli sciocchi.

Menti emaciate lasciate a sprecare.

I fiumi diventano rossi, disseminati, i sogni infranti fanno il loro corso.

I mari ammalati ruggiscono di rabbia morente, il mercurio scatenato.

**

Menti fragili, indebolite, l'ultimo vestibolo non sfruttato.

Il governo imperioso annoia profondamente la fragile coscienza.

La resa silenziosa, il potente bottino e la gola.

Il bambino innocente scruta gli occhi della madre, ne riflette la timidezza.

Accordo cieco, offre l'illusione completa.



Signora Rossa



Red Lady, bella signora, spogliata, messa a nudo

Signora rossa, bella signora, la tua bellezza mi costringe a fissare

Ti getto sdraiato sottovento all'ombra

Il tuo corpo baciato dal sole, così vicino mentre facevo il bagno

Svestito a mano, una scivolata, una caduta

Sono stato troppo assecondato, eri troppo umile?

Regaled, il mio occhio interiore riempito di bianco porcellana

Anche se disposto a dormire nel buio della notte

Innamorato, abbandonato, sballottato nel profondo

Maestoso, la tua forma sensuale desidero ardentemente mantenere.

Vieni domattina, farò un salto a dritta

Fai scivolare l'ormeggio per affrontare la marea in aumento

Scala l'albero maestro, gonfia il tuo sonno

Apri il tuo vestito rosso, guarda la tua splendida meraviglia

Taglia le corde, tira l'ancora

Cerca il vento, cerca il tuono

Virata e strambata, la danza accelera Rotola la risacca, i nostri corpi si irrigidiscono

Tieni stretto il timone, tieni stretto il boma

Stanotte faremo il bagno sotto una luna luminosa

Mia bella signora, signora rossa!











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